27 Aprile 2024

INVITO – 14 ottobre, Napoli: proiezione del docufilm “La vittoria di Monte Marrone”

Evento per il 150° Anniversario della nascita del Corpo degli Alpini

Casina Pompeiana – Riviera di Chiaia, Villa Comunale venerdì 14 ottobre ore 16.00
Presentazione del docufilm dei registi Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli
“La vittoria di Monte Marrone: gli alpini del Btg. Piemonte da Presicce a Bologna”.
Produzione Ass. Culturale Territori Link in collaborazione con ANA Sez Abruzzi.



PROGRAMMA

Ore 16.00
Saluto e introduzione del regista Fabrizio Franceschelli, inviato RAI di Chi l’ha Visto?

Relatore Prof. Giuseppe Conti
già docente di Storia contemporanea e Militare presso l’Università La Sapienza di Roma:

Dal Primo Raggruppamento Motorizzato al Corpo Italiano di Liberazione:
Monte Marrone, una tappa decisiva

Intervento della regista Anna Cavasinni sulla metodica della ricerca e della intervista nella serie di docufilm La guerra in casa

Relatore Prof. Mario Rovinello,
docente/ricercatore e membro del direttivo dell’Istituto campano per la Storia della resistenza, dell’antifascismo e dell’età contemporanea “Vera Lombardi”,

Il contributo del Mezzogiorno nella lotta per la Liberazione

Ore 17.00
PROIEZIONE DEL DOCUFILM “LA VITTORIA DI MONTE MARRONE”

ORE 18,20
Dibattito e conclusioni



NESSUNO ERA RIUSCITO NELL’IMPRESA: AMERICANI, INGLESI, FRANCESI.
LO FECERO GLI ALPINI ITALIANI RESTITUENDO DIGNITA’ E ONORE AL NOSTRO ESERCITO

SINTESI degli argomenti e dei contenuti del docufilm

Testimonianze di alcuni coraggiosi alpini che compirono l’impresa. Tra di essi Enzio Campanella, molisano, che fu da novembre del 1944 capitano della 108 e nel 1954-55 comandante del Brg L’Aquila. Altro testimone il valoroso tenente degli alpini Giovanni Corvino, di Foggia, sempre in prima linea, dalla Campagna di Russia alla Campagna d’Italia. Ci sono poi le testimonianze di reduci della campagna di Russia del Btg L’Aquila (Gen Alberto Benucci, Valentino Di Franco, Antonio Malascorta, Ercole Nori, Alfredo Di Pasquale.
Fine dell’Impero italiano e sbarco delle Forze Alleate a Gela.
Interviste con testimoni, studiosi e storici del periodo 1942-43 sull’Armistizio, il Regno del sud a Brindisi, la Linea Gustav. Fra di essi lo storico Natalino Paone, di Isernia, e lo storico Giacomo de Luca, di Mignano Monte Lungo.
La costituzione del Primo Raggruppamento Motorizzato.
Rapporti fra Alleati e Governo italiano del sud.
Partenza del Raggruppamento per Monte Marrone.
Sostituzione del Gen Dapino con il Gen Utili.
Utili decide che siano gli alpini del Btg Piemonte a tentare l’impresa di Monte Marrone, che riesce appieno, e i vari tentativi dei tedeschi di ricacciare gli alpini falliscono per il coraggio e la determinazione degli italiani.
Testimonianze del Gen Morena, del Gen Donati, del Gen Campanella, del TenCol Corvino, del TenCol Pivetta.
La trasformazione del Primo Raggruppamento in CIL, Corpo Italiano di Liberazione e l’aumento dell’organico da 5000 a oltre 10 mila uomini, grazie proprio al risultato positivo di Monte Marrone.
Lo sfondamento della Linea Gustav.
Il trasferimento a Madonna di Canneto, Opi, Val Di Sangro, L’Aquila, Marche. La creazione del Btg Abruzzi grazie ad Augusto De Cobelli.
I combattimenti fin quasi alla Linea Gotica. La trasformazione del nuovo esercito in cinque unità per un totale di 50 mila effettivi. I nomi ricalcano quelli di divisioni già preesistenti all’Armistizio, però non si chiamano divisioni ma Gruppi di Combattimento.
Gli alpini del Piemonte dell’Aquila e i bersaglieri del Goito sono insieme nel Gruppo Legnano. De Cobelli comanda il Btg L’Aquila e il 14 marzo del ’45, mentre compie un giro di perlustrazione oltre le linee nemiche in Val d’Idice, viene colpito a morte da schegge di bombe a mano.
Dopo qualche giorno Morena, con il suo plotone fucilieri, coglie di sorpresa i tedeschi e offre l’opportunità al Btg Piemonte e al Btg L’Aquila di aprire un varco che permette ai bersaglieri del Goito di lanciarsi verso Bologna, dove entrano immediatamente seguiti dagli alpini.
Nel docufilm sono inserite immagini dell’ultima commemorazione effettuata dalla Brigata Alpina Taurinense a Monte Marrone nei giorni 30 e 31 marzo e l’intervista con il Gen Nicola Piasente, attuale comandante della Brigata.


Il docufilm, della durata di 80 minuti, è realizzato con interviste ai protagonisti, a testimoni autentici e a storici.
Il suo grande valore didattico è accresciuto da una gran quantità di materiali di repertorio dell’epoca, da cartine e animazioni con grafica 3D, con ricostruzioni effettuate avvalendosi di uniformi, armi e mezzi militari (originali o copie fedeli) del periodo trattato.

Il docufilm è l’ultimo episodio della serie La guerra in casa, 7 puntate di 60 minuti trasmesse più volte da RAI Storia fra il 2012 e il 2018. Fra un paio di mesi sarà in circolazione con un doppio DVD nella sua versione integrale della durata complessiva di 150 minuti, corredato da un interessante libretto ricco di foto e cartine.


Per ulteriori informazioni sulla nostra attività associativa, potete consultare il sito

www.territorilink.it

I nostri recapiti:

Fabrizio Franceschelli 3385327112 Anna Cavasinni 3355398632

 

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